AL PAESE DELLE LUMINARIE

Stradine nascoste e discrete, sentieri che s’inerpicano per ripiombare poi al mare attraverso ripide scale e scalinatelle. L’ideale per chi voglia saperne di più di quanto non solo sole, mare e turismo internazionale dicano della costiera amalfitana. Una melodia semplice ed inedita che solo chi non rimane abbagliato dalla sola immagine della meravigliosa costa saprà cogliere in quegli itinerari alternativi che attraversano la macchia mediterranea seguendo le antiche vie di comunicazione percorse oggi come ieri dagli abitanti delle zone “montane” a dorso di quadrupede (da qui il nome mulattiera…) o “utilizzando la pazienza” tipica di chi da queste parti è abituato a guardare il tempo come qualcosa che scorre in modo sereno e rilassato.
Proprio dirimpetto al mare la costiera offre una serie di percorsi facili che non lasciano indifferenti per la bellezza di ancor più incantevoli paesaggi frutto della fusione quasi mistica tra cielo, mare e montagna. Sospesi tra cielo e terra (come ricorda l’insegna di Ciccio proprietario di un famoso ristorante proprio poco fuori Amalfi) lungo stradine dove ci si accorge che la costiera è ancora una terra per muli, scarponcini da montagna e gente senza fretta.  Villaggi, contrade e abitazioni in una matassa imbrogliata di arditi vicoletti, stretti cunicoli e infinite scalinate per raggiungere all'imbrunire Atrani per un pomeriggio invernale da vivere tra tradizioni, storia e cultura. Visiteremo una collezione di preziosi presepi di ceramica, poi ammireremo la cerimonia del Matrimonio Ducale ed infine assisteremo al Concerto della Banda Folkloristica.

 

SCHEDA TECNICA

Localita'
di partenza
Scala
Localita'
di arrivo
Atrani
Caratteristiche
Ambientali
Vedute panoramiche e paesaggi aerei di particolare bellezza e suggestione. Tipica vegetazione delle macchia mediterranea con molti tratti tra scale e scalinatelle e balconate sul mare.
Difficolta'
"F" Facile
Dislivelli
+ 100 m↑ - 450 m↓
Sviluppo
3 km circa l’intero percorso fino ad Atrani
Tempi di
percorrenza
2/3 ore circa comprese le soste e per fotografare
Periodi
consigliati
Inverno, primavera e autunno