Trekking culturale da Pogerola ad Atrani

(Passeggiata culturale alla scoperta della storia della gloriosa Repubblica Amalfitana)

Domenica 8 gennaio 2023

Appuntamento ore 9 e 30 a Pogerola di Amalfi

La Repubblica di Amalfi, successivamente Ducato di Amalfi, fu un antico stato governato, tra il IX e il XII secolo, da una serie di duchi (in latinoduces), a volte chiamati dogi analogamente alla rivale Repubblica di Venezia. Insieme a PisaGenova, la summenzionata Venezia e Ragusa, è una delle repubbliche marinare più note ed è presente con il proprio stemma nella bandiera della Marina militare italiana. Fu la più antica e, per due secoli, la più potente fra le repubbliche marinare. Nell'839, contestualmente alla lotta fra Longobardi e Bizantini, la probizantina Amalfi venne assalita ed espugnata dal longobardo principe di BeneventoSicardo. In seguito poi alla tragica morte di questi ed alla conseguente lotta per la successione al Principato di Benevento, gli amalfitani si ribellarono riuscendo a scacciare il presidio longobardo.Il 1º settembre 839, Amalfi ottenne l'autonomia amministrativa (anche se sussisteva una formale tutela di Bisanzio tramite il Ducato di Napoli): era una libertà de facto. Agli inizi, ci fu un sistema di comites e praefecturii: i comites governavano per un anno, e talvolta in due o in tre, mentre i prefetti, preposti ai comites, restavano in carica più a lungo. Il prefetto Marino tentò d'istituire un regime dinastico, dapprima nominando come suoi coreggenti i suoi stessi figli, ma il tentativo fallì col suo successore.[

Il Duca o Doge
All'inizio dell'anno civile, il 1º settembre, avveniva l'elezione dei Duchi, da cui venne retta la Repubblica di Amalfi e nello stesso giorno il Duca aveva la facoltà di promulgare leggi e decreti con la formula per hoc nostrum preceptum. La Repubblica di Amalfi, costituitasi nell'839, venne dapprima retta da conti (comites) eletti annualmente il 1º settembre e poi, a partire dal 957, da duchi (duces), che associarono al potere il figlio primogenito, trasformando la repubblica in un ducato ereditario; infine, dopo la conquista normanna (1131) da magistrati di nomina regia (strategoti).
L'investitura del Duca aveva luogo nell'atrio della chiesa palatina di San Salvatore de Birecto di Atrani con la consegna della clamide e del berretto, simbolo del potere ducale. Nel cortile del San Salvatore avveniva anche, nel periodo preducale, l'investitura dei comites e successivamente, in età angioina, si riunivano i Parlamenti costituiti dal 1266 dai sindaci delle città costiere annualmente eletti. L'investitura era proclamata dall'Arcivescovo di Amalfi.

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Notizie Tecniche

Partiremo da Pogerola per raggiungere Atrani. Sarà un percorso “intriso” di storia che ci porterà dai luoghi di presidio del glorioso territorio della Repubblica Amalfitana (il castello di Pogerola) al luogo principe della istituzione ducale: la chiesa di San Salvatore in bi-directo ad Atrani per una "virtuale" partecipazione alla investitura del Doge di Amalfi.

TEMPI DI PERCORRENZA: CIRCA 5/6 H.
 (con soste per ammirare i panorami, soste per spiegazioni storico-culturali)

DIFFICOLTA’: FACILE    
LUNGHEZZA: Circa 5/6  km.
DISLIVELLI: + 150 - 350

CARATTERISTICHE DEL PERCORSO:
 scalinate, sentiero, brevi tratti asfaltati.
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INDISPESABILI SCARPE DA TREKKING, BASTONCINI e ACQUA

QUOTA DI PARTECIPAZIONE:
EURO 10 (+ euro 10 per chi volesse usufruire del trasporto da Salerno in pulmini associativi con partenza ore 10)
Si precisa che LA QUOTA VERSATA costituisce un contributo che non ha alcuna rilevanza contabile e non corrisponde ad alcun pagamento per prestazioni di guida ambientale. Esso costituisce un solo rimborso per il funzionamento del circolo arci "Outdoor Campania" che opera come associazione di promozione sociale senza alcuno scopo di lucro e con un "regime fiscale" che prevede una rendicontazione contabile annuale.

INFO e PRENOTAZIONI:

LEO 340 6587806