SENTIERO DEGLI DEI

(Giro ad anello da Bomerano di Agerola - parte alta e parte bassa del sentiero)

 

SCHEDA TECNICA

Localita'
di partenza
Fraz. Bomerano di AGEROLA (piazzetta principale 650 m)
Localita'
di arrivo
Fraz. Bomerano di AGEROLA (piazzetta principale – 650 m)
Caratteristiche
Ambientali
vedute panoramiche e paesaggi aerei di particolare bellezza e suggestione. Tipica vegetazione delle macchia mediterranea con molteplici varietà di piante officinali.
Difficolta'
"E" Escursionistica
Dislivelli
+ 350 m↑ - 350 m↓
Sviluppo
8 km circa l’intero percorso
Tempi di
percorrenza

4 ore circa comprese numeroe soste per ammirare i paesaggi, fotografare ed il consumo della colazione al sacco)

Periodi
consigliati
Sempre…… anche con la NEVE!!!!!

CONTRIBUTO EURO 10

Si precisa che il contributo versato non ha alcuna rilevanza contabile e non corrisponde ad alcun pagamento per prestazioni di guida ambientale e/o turistica. Esso costituisce un solo rimborso per il funzionamento del circolo arci "outdoor campania" che opera come associazione di promozione sociale senza alcuno scopo di lucro e con un "regime fiscale" che prevede una semplice rendicontazione contabile annuale.

Tra i più spettacolari itinerari escursionistici d’Italia, il sentiero si delinea in maniera chiara tra dirupi e precipizi, terrazzamenti utilizzati per la coltivazione di viti, agrumi, fichi, noci e meli, distribuiti su più livelli con muretti in pietra a secco. Sotto la “Grotta Biscotto” che delimita di fatto l’”inizio ufficiale del sentiero” vi sono insediamenti rupestri scavati nella roccia che sospesi a picco nel vuoto sono testimonianze architettoniche risalenti all’epoca delle incursioni saracene e tuttora utilizzati per il ricovero degli attrezzi da lavoro per l’attività agricola. Il sentiero, come altri, data la confermazione del territorio costiero particolarmente inaccessibile ha da sempre assolto un ruolo di collegamento, permettendo i traffici commerciali tra i villaggi costieri (in questo caso Positano che fu tra l’altro colonia greca) e gli insediamenti dell’interno (l’altopiano di Agerola). I traffici comportavano il trasporto di mercanzie varie come crusca, carbone, latte, spezie, legname, tessuti, pietre preziose, ceramiche, vini e oli. Il sentiero offre inoltre, la vista ad una architettura tipica costiera che richiama al mondo arabo mediterraneo con il quale è noto, ha avuto in epoca medievale, un intenso rapporto di scambi culturali e commerciali la vicina Amalfi, il centro senza dubbio più rappresentativo della costa. Sopra uno strapiombo, affacciandosi con cautela vi è la vista sulla costa con le case di Praiano e il convento di S. Domenico, oltre che sui cromatismi di un mare a volte, di un blu particolarmente intenso e spettacolare. Ma la vista è spettacolare anche per i colori delle rocce, il buio delle grotte ed il verde lussureggiante dei valloni. Guadagnata una buona parte del sentiero (dopo la località Colle Serra si è in asse con la costa) si apre un terrazzino da cui si gode un panorama unico al mondo: una cascata di case aggrappate sulla montagna che degradano fino al mare: è la spettacolare vista su POSITANO. E con questa vista non è facile immaginare come, per la loro straordinaria bellezza questi luoghi siano stati di certo frequentati da alcuni dei più noti e famosi viaggiatori del Grand Tour tra cui Goethe, Lenormant, Mendelsson, Wagner ed altri ancora che, visitandoli, ne hanno esaltato le straordinarie bellezze paesaggistiche.