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Le gole del Calore(Sosta in casa dei contadini per un bicchiere di vino.......)Sabato 14 Gennaio 2023 |
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Programma giornata L’appuntamento è alle ore 9,45 davanti al Comune di Felitto. Proseguiremo con le auto verso l'Oasi di Remolino dove parcheggeremo le auto. Di qui inizieremo il nostro percorso all'interno delle suggestive gole fino al Ponte di Petratetta ed alla Chiana re' vaddi. Qui chi vorrà potrà ritornare indietro e recuperate le auto raggiungerci in casa dei contadini. L'altro gruppo più "ardito" proseguirà lungo le gole per due "discrete" salite fino alla uscita delle stesse ed il raggiungimento della casa dei contadini dove si ricongiungerà all'altro gruppo. Consumeremo la nostra colazione al sacco sorseggiando un buon bicchiere di vino offertoci dai contadini......... Faremo ritorno a Salerno dopo aver recuperato tutti i mezzi.... |
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IN EVIDENZAFelitto custodisce gelosamente uno dei paesaggi più incantevoli che si possono ammirare in Campania: si tratta dell’area protetta delle “Gole del Calore”. Incastonate in una profonda vallata a picco sul fiume la Gole del Calore costituiscono un paesaggio ancora integro nella sua selvaggia bellezza. In questi 120 ettari di terreno protetto, dal ponte medievale situato a valle di Felitto fino ai confini con il territorio di Magliano, regna un silenzio irreale ove emergono sensazioni ormai dimenticate. Le alte pareti rocciose a strapiombo sul fiume, la persistente umidità, la scarsa luce del sole hanno determinato particolari condizioni climatiche che hanno reso possibile lo sviluppo e la sopravvivenza di particolarissime associazioni vegetali tra equiseti e felci appartenenti a specie rarissime ed in alcuni casi autoctone. Lungo il cammino si incontrano boschi di ornello, viburno, alloro, ontano, maggiociondolo, acero, roverella intervallati alla macchia mediterranea composta da mirto, lentisco, corbezzolo, ginestra, erica, valeriana, aglio orsino. In queste forre non è raro avvistare l’astore, la poiana, il gheppio, la ghiandaia, il martin pescatore, il passero solitario. Ma la vera star è la lontra, che si aggira, invisibile all’uomo, fra queste gole che le offrono dimora e riparo. Degne di nota sono le marmitte dei giganti, particolari conformazioni assunte dalle pareti calcaree, generate, nel corso dei secoli, dall’azione erosiva prodotta dal tormentoso scorrere delle acque del fiume. |
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DIFFICOLTA': ESCURSIONISTICA (medio facile percorso B con arrivo alla chiana re vaddi e ritorno)DURATA DEL PERCORSO: CIRCA 4 H. (in entrambi i casi)DISLIVELLO: + 450-150 (+ 250 - 250 m. percorso B sopra descritto)LUNGHEZZA DEL PERCORSO: CIRCA 9 KM. totali (circa 7 km. per percorso B)QUOTA DI PARTECIPAZIONE: EURO 10 |
Si precisa che LA QUOTA VERSATA costituisce un contributo che non ha alcuna rilevanza contabile e non corrisponde ad alcun pagamento per prestazioni di guida ambientale. Esso costituisce un solo rimborso per il funzionamento del circolo arci "outdoor campania" che opera come associazione di promozione sociale senza alcuno scopo di lucro e con un "regime fiscale" che prevede una rendicontazione contabile annuale. INFO e PRENOTAZIONI: LEO 340 6587806 |
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