TRAVERSATA MONTE STELLA

Il percorso inizia sulla strada che collega Mercato Cilento con Serramezzana all’altezza della cd. Punta della Carpinina. Esattamente di fronte al bivio della strada che porta alla punta vi è un grosso tabellone con chiare indicazioni di un sentiero molto ripido che segue la cresta della montagna fino ad un boschetto di pini. Il sentiero è ben evidenziato con i classici segnavia bianco-rossi ed in breve con alcuni tornanti si guadagna una quota sufficiente per avere subito un panorama superbo sulla costa con una splendida vista di Punta Licosa e della baia di Ogliastro ed, ovviamente man mano che si sale, fino ad Agropoli. Dopo circa qualche chilometro di sentiero molto esposto (quindi da evitare nelle giornate assolate) si giunge in una parte in cresta lungo la quale si incominciano ad intravedere la valle del fiume Alento e le conformazioni rocciose delle rupi di Magliano e più in lontananza dei Monti Alburni. La posizione è ottima per una “lezione di storia e geografia” ed indicare al di qua dell’alento (cis alento) la definizione che gli antichi diedero per definire proprio il territorio cilentano: la parola cilento deriverebbe proprio da cis alento ovvero al di qua dell’alento un fiume tra l’altro ora in secca dopo la costruzione della diga omonima. Proseguiti per alcuni chilometri il comodo sentiero in cresta si arriva ad una nevera (costruzione in pietra per la raccolta del ghiaccio nei periodi invernali) e poi ai ruderi del Castelluccio facente parte probabilmente del sistema di difesa che i longobardi costruirono sul Monte Stella. Ancora qualche chilometro e si raggiunge la cd. Pietra della Mulacchia, una enorme pietra isolata su un prato che sembra un meteorite caduto dal cielo (vi si può salire sopra attraverso una scala in legno per una simpatica fotografia) prima di arrivare all’ultimo dislivello che conduce al congiungimento con la rotabile che proviene da Omignano paese. La vista sul Monte Stella ove vi sono alcune antenne di ripetitori televisivi ed una chiesa dedicata al culto della madonna venerata da tutti i pellegrini dei paesi posti ai piedi della montagna, spazia dalla Costiera Amalfitana e Capri fino al Capo di Palinuro. Il nome del monte deriva dalla sua conformazione a stella delle sue propagini: una visione ovviamente realizzabile visivamente solo dall’alto. Sulla cima vi è un camminamento in legno con tabelle “fotografiche” che indicano la direzione delle varie località visibili. Proprio al di sotto di questo camminamento inizia il ripido sentiero che porta a S. Mauro Cilento. La discesa porta ad un naturale attraversamento di un folta, rigogliosa e diversificata vegetazione e ben si adatta ad una lezione di botanica. Dal castagno e faggio di quota si passa alla quercia, al leccio, al carpino fino alla tipica macchia mediterranea con il biancospino, la ginestra, il lentisco, la saggina e il sorbo.

SCHEDA TECNICA

Localita'
di partenza
Loc. Carpinina di Perdifumo
Localita'
di arrivo
San Mauro Cilento
Caratteristiche
Ambientali
Vedute panoramiche sulla costa; macchia mediterranea
Difficolta'
"E" Escursionistica
Dislivelli
+ 550 m↑ - 550 m↓
Sviluppo
Circa 12 km
Tempi di
percorrenza
5/6 ore compresa sosta in cima
Periodi
consigliati
Sempre evitando pioggia e neve