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E' POSSIBILE ORGANIZZARE WEEKEND E TOUR COLLEGANDO INSIEME LE VARIE ESCURSIONI |
TREKKING SUL Sentiero degli Dei Salernitano
(Anello Salerno-Vietri sul Mare - Salerno- racconti su SALERNO CAPITALE)
Partiremo dal Palazzo di Città di Salerno per raggiungere Canalone, piccolo quartiere posto a nord della città al termine della stradina asfaltata denominata "Via Valle". Con molta calma cominceremo a salire verso Croce di Cava per poi prendere la deviazione che ci porterà sul nostro piccolo sentiero degli Dei salernitano... Arriveremo nella vallata di San Liberatore e dove aver raggiunto la cima ridiscenderemo verso Vietri sul Mare. Sulla strada provinciale poi ridiscenderemo a Salerno.

Scheda tecnica |
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SALERNO E IL SUO PRINCIPE
(S A L E R N O)
Partenza dal Comune di Salerno con ascesa e discesa al Castello di Arechi– Cinque soste per raccontare a come si arriva nel corso della storia ad una Salerno longobarda e poi ricca (la Salerno opulenta). Il rapporto con Benevento, Napoli ed il Ducato Amalfitano – La “umile” origine romana di semplice castro con funzione di controllo sul territorio tra la via Nuceria e la REGIO - CAPUA

Scheda tecnica |
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Alla scoperta dei Pilieri (confine territoriale tra Cava dé Tirreni e Salerno)
(Canalone - Croce di Cava - Alessia - Valle dei Colombi - Canalone)
Partiremo dal rione Canalone, piccolo quartiere posto a nord della città al termine della stradina asfaltata denominata "Via Valle". Con molta calma cominceremo a salire verso Croce di Cava per poi prendere deviare intorno alle colline alla scoperta degli antichi Pilieri, torri di forma cilindrica o quadrata utilizzate per la caccia-gioco ai colombi utilizzato dagli abitanti del posto fin dai tempi della dominazione longobarda.

Scheda tecnica |
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LE COLLINE SALERNITANE
(S A L E R N O- CAVA DE' TIRRENI)
Si parte e si ritorna nel Centro Storico di Salerno per ammirarla dall'alto e nel suo "attacco" alla Costiera Amalfitana. Pregevole escursione passando per il Rione Canalone gravemente danneggiato durante l'alluvione del '54. Poi nella vallata per "sconfinare" verso Cava dei Tirreni ed infine in asse con la costa amalfitana verso l'Eremo di S. Liberatore. Saliremo all'Eremo per ammirare i panorami stupendi verso il primo tratto della costa amalfitana prima di rituffarci nel centro storico salernitano scendendo sulla sterrata che "domina" il Porto Commerciale.
DIFFICOLTA'
Escursionistica |
DURATA
Circa 5/6 ore compresa sosta per pranzo nella vallata di S. Liberatore |

Scheda tecnica
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TREKKING SUL MONTE S. LIBERATORE AL TRAMONTO
(SALERNO - CAVA DE' TIRRENI)
Partiremo da Canalone, piccolo quartiere posto a nord della città al termine della stradina asfaltata denominata "Via Valle". Con molta calma cominceremo a salire dalle ore 16 chiacchierando sulla storia della Salerno Capitale d'Italia fino alla vallata di S.Liberatore. Attesa del tramonto e ritorno con luci frontali.

Scheda tecnica |
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DA SARAGNANO A FORCELLA DELLA CAVA PASSANDO PER DIECIMARE
(BARONISSI - CAVA DE' TIRRENI)
Punto di arrivo sarà la Forcella Della Cava (852 m s.l.m.) che segna il confine geografico ed amministrativo fra i comuni di Baronissi e Cava De Tirreni, e da cui si ammira il panorama della valle metelliana, dell’agro nocerino sarnese verso il vesuvio, della piana del sele.

Scheda tecnica |
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L'eremo di San Magno e la Torre Merola)
(San Mango Piemonte)
Partiremo dalla Piazza principale del Comune di San Mango Piemonte piccolo centro posto poco al di fuori del territorio comunale di Salerno. Saliremo verso l'eremo di San Magno e poi sulla cima del monte soprastante ove scopriremo i resti di una antica fortezza posta a controllo del territorio del Principato di Salerno.

Scheda tecnica |
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TREKKING SUL MONTE STELLA AL TRAMONTO
(SALERNO - VALLE DELL'IRNO)
Partenza da Ogliara (fine della strada che porta al Bottino dell’acqua) – Salita impegnativa che inizieremo con molta calma partendo alle ore 17 – Attesa del tramonto e ritorno con luci frontali.

Scheda tecnica |
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Al Monte Bastiglia
(Baronissi)
Appuntamento al
Piazzale del parcheggio Ikea per spostarci all'inizio del percorso che verrà sviluppato con un anello nella piccola frazione di Antessano nei pressi della chiesa della SS. Annunziata da dove partirà il percorso.

Scheda tecnica |
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TREKKING TRA I CASALI CAVESI
(CAVA DE' TIRRENI)
Partenza da Croce di Cava (Piazza Principale del Borgo). Ci dirigeremo verso Cava de' Tirreni per raggiungere il comune di Santi Quaranta raccontando un pò tutta la storia di quel territorio ai confini tra i comuni di Salerno e Cava che svolse una funzione strategica per la ritirata tedesca durante il periodo della II guerra mondiale. Visiteremo il Presepe di Dupino (previsto un contributo al mantenimento della tradizione..) e sosteremo per la visita al Duomo di Alessia. prima di raggiungere la Valle di S. Liberatore dove fin dal periodo longobardo vi è stata una grande tradizione legata alla cattura dei colombi tramite un sistema di reti e torri.

Scheda tecnica |
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LA TRADIZIONE DELLA CERAMICA
(VIETRI SUL MARE)
Partenza da Dragonea (cimitero di Benincasa) – Passeggiata turistica per raccontare: la tradizione della ceramica in generale con la sua storia. Il periodo dei ceramisti stranieri (con visita Museo di Raito) – La faenzera (visita ad una piccola azienda) e regalo di un gadget.

Scheda tecnica |
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GIROVAGANDO TRA I CASALI DI GIFFONI
(PREPEZZANO - SIETI)
L’appuntamento è alle ore 15 e 30 a Prepezzano.
Ci inoltreremo all’interno del piccolo borgo per raggiungere l’inizio del sentiero del Pennino anticamente utilizzato dai fedeli per raggiungere la “Chiesa Madre” di Sieti. Attraverseremo Sieti Alto e Sieti Basso per raggiungere una piccola azienda di lavorazione della nocciola, prodotto tipico locale riconosciuto per le sue qualità. Il ritorno verso Prepezzano verrà effettuato lungo un ameno sentierino che costeggia piccolo torrente.

Scheda tecnica |
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AL MONTE MONNA
(CASTIGLIONE DEL GENOVESI)
Dalla Prov.le che sale da Castiglione del Genovesi a Calvanico sulla destra inizia una sterrata che dopo alcuni tornanti si tramuta in un sentiero che con alcuni tornanti risale prima l'anticima e poi la cima del Monte Monna. Il Monte vicino alla città di Salerno garantisce con i suoi mille metri di altezza una ottima visuale sulla non lontana Costiera Amalfitana e le vicine più imperiose cime dei Picentini.
DIFFICOLTA'
Escursionistica - Facile |
DURATA
Circa 3/4 ore per salire e scendere. |

Scheda tecnica
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AL PIZZO
DI SAN MICHELE
(CALVANICO)
Dal paese di Calvanico percorreremo la strada asflatata
che porta al santuario lasciando il pulmino alla località Carpegna
ove vi è una fontana sulla destra. Ci incammineremo per il sentiero
che porta alla cima ... ATTENZIONE: L'ITINERARIO
DURANTE IL PERIODO INVERNALE CON EVENTUALI ABBONDANTI NEVICATE VERRA’
PROPOSTO ANCHE CON LE CIASPOLE
DIFFICOLTA'
Escursionistica |
DURATA
Circa 3/4 ore. |

Scheda tecnica
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AL PIZZO
DI SAN MICHELE AL TRAMONTO
(CALVANICO)
Appuntamento nella Piazza Principale di Capo Calvanico. Poi con le auto ci recheremo in località acqua di Carpegna (m. 1.100 circa) – Salita tra i faggi che inizieremo con molta calma partendo alle ore 17 circa– Attesa del tramonto e ritorno con luci frontali.

Scheda tecnica |
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AI MONTI MAI
(CALVANICO)
Dal paese di Calvanico percorreremo la strada asflatata
che porta al santuario lasciando il pulmino in un castagneto dove inizia il sentiero segnato dal CAI DI SALERNO come il 16A (ci sono lungo il percorso alcune diramazioni B,C,D). Il percorso sale pian piano nelle querce fino a conquistare la vegetazione dei faggi in prossimità del Tuppo dellì'Uovo (vi una indicazione chiara su di un masso che indica il percorso che si inerpica in forte pendenza fino a raggiungere il Varco della Colla. Da qui si ha la possibilità di poter effettuare seguendo le creste il percorso che segue la dorsale montuosa fino al Pizzo di S.Michele. Andando in direzione sud invece si raggiunge la cima dei Mai.
DIFFICOLTA'
Escursionistica |
DURATA
Circa 6 ore senza sosta |

Scheda tecnica
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LA VIA
DELLE ACQUE -
(GIFFONI VALLE PIANA - CALVANICO)
Dalla frazione CURTI di Giffoni Valle Piana salendo verso
il Monastero di Carbonara per inerpicarsi tra secolari castagneti
fino al Varco del Cerzone. Di qui un lungo panoramico percorso dominando
da un lato la piana del Sele con Giffoni dall'altro i verdi boschi
prospicienti il Monte Monna ed Monte Stella fino a rituffarsi nei
castagneti di Calvanico. Il percorso attraversa numerose sorgenti
d'acqua, il Butto, la Bugia, La Tagliata.............
DIFFICOLTA'
Escursionistica |
DURATA
Circa 4/5 ore |

Scheda tecnica
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IL SENTIERO DI GIUSTINO FORTUNATO
(GIFFONI SEI CASALI)
Dalla frazione CURTI di Giffoni Valle Piana salendo verso
il Monastero di Carbonara per inerpicarsi tra secolari castagneti
fino al Varco del Cerzone. Di qui un lungo panoramico percorso che domina la valle verso di Giffoni con panorami che si estendono su varie cime dei monti picentini. Arriveremo a Sieti (il paese albergo) dove ripercorreremo i primi passi di Giustino Fortunato, filosofo-ambientalista del secolo scorso. Pranzo ed immancabile caffè alla nocciola (siamo nella zona della nocciola DOP) per poi proseguire dopo il consumo della colazione al sacco verso Curti.
DIFFICOLTA'
Escursionistica |
DURATA
Circa6/7 comprese ampie soste per fotografare, visitare il paese di Sieti ed il consumo della colazione al sacco |

Scheda tecnica
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IL MONTE LIEGGIO
(CURTI DI GIFFONI VALLE PIANA)
Dalla frazione CURTI di Giffoni Valle Piana salendo verso
il Monastero di Carbonara per inerpicarsi tra secolari castagneti
fino al Varco del Cerzone. Si prosegue con una comoda sterrata fino al bivio per il varco del lupo che raggiungeremo con un breve percorso in salita. Di qui una lungo percorso in cresta che porta alla cima del Monte Lieggio dove vi è un meraviglioso panorama sulla Piana del Sele.
DIFFICOLTA'
Escursionistica |
DURATA
Circa5/6 compresa soste per il consumo della colazione al sacco |

Scheda tecnica
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ALLE
MINIERE DI ITTIOLO
(C U R T I DI GIFFONI VALLE PIANA)
Dalla frazione Curti di Giffoni Valle Piana percorreremo
con il pulmino la strada asfaltata che porta a Serino. All’altezza
di una fontana sulla sinistra vi è un’area di sosta per le auto
e sulla destra il sentiero che porta alle Miniere di Ittiolo, alcune
cavità ormai abbondante dove veniva estratto questa sostanza utilizzata
in medicina. Lungo il percorso sosteremo in un Rifugio-Museo ...
DIFFICOLTA'
Turistica |
DURATA
Circa 3/4 ore compresa visita
miniere. |

Scheda tecnica
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LA MONTAGNA MADRE DEI PICENTINI - L'ACCELLICA
(GIFFONI VALLE PIANA - ACERNO)
Il sentiero parte dai piani di Giffoni raggiungibili dala frazione Vassi di Giffoni Valle Piana. Ampie indicazioni nei pressi del rifugio forestale gestito dal CNGEI (scout) conducono verso la interessante grotta dello scalandrone (visitabile ma con adeguata attrezzatura) da chi ne fosse interessato prima di partire per il percorso. Quest'ultimo si dirama sulla destra ma fate attenzione ai segnali attualmente ostruiti da tagli boschivi. La salita è impegnativa fino al Timpone dove vi è la confluenza del sentiero proveniente da Acerno. L'ultima parte davvero spettacolare con panorami a 360° non solo sui PIcentini. Provare per credere.......
DIFFICOLTA'
Escursionistica |
DURATA
Circa 6 ore senza sosta |

Scheda tecnica
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ALLA GROTTA
DI SAN MICHELE
(OLEVANO SUL TUSCIANO)
Dalla centrale elettrica della frazione Ariano di Olevano
sul Tusciano percorreremo dapprima una strada asfaltata che ci porterà
ad un vivaio di Trote, poi ci inerpicheremo sulla montagna per raggiungere
la grotta al cui interno vi sono numerose testimonianze del culto
di S.Michele. Ridiscenderemo con un giro ad anello per una area di
picnic posta nel fondo della vallata.
DIFFICOLTA'
Escursionistica |
DURATA
Circa 3/4 ore compresa visita grotta. |

Scheda tecnica
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AL
CASTELLO DI OLEVANO
(OLEVANO SUL TUSCIANO)
Dalla frazione di Sallitto di Olevano saliremo sul Castello. Luogo suggestivo e panoramico sul quale rimangono vestigia consistenti di varie cinte murarie. Ma... ci spiegherà tutto Sebastiano. Ridiscese dal sito archeologico si proseguirà verso il Parco San Michele lungo la vallata sottostante dove scorre il fiume Tusciano. Qui faremo una sosta per un piacevole picnic all'aperto. Nel pomeriggio il percorso continuerà fino allla Frazione Ariano dove precedentemente avremo lasciato un'auto di appoggio
DIFFICOLTA'
Escursionistica |
DURATA
Circa 5/6 ore comprese spiegazioni sul Castello. |

Scheda tecnica
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SULLE ORME DI MONSIGNOR PALATUCCI
(CAMPAGNA)
Si parte da Puglietta per arrivare a Campagna, paese natio di Monsignor Palatucci e piccola cittadina ricca di storia e sede di Curia Arcivescovile. Passeggiata piacevole con la cornice dei Monti Picentini che verrà arricchita dalla visita del piccolo centro e dal racconto della nobilissima storia di Mons. Palatucci.
DIFFICOLTA'
Escursionistica - Facile |
DURATA
Circa 2/3 ore senza considerare la sosta pranzo ed il giro per la visita del paese di Campagna |

Scheda tecnica
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ALL'EREMO DI MONTENERO
(C A M P A G N A)
Partendo da Piano Camale nel comune di Oliveto Citra ci addentreremo sul rilievo calcareo-dolomitico delimitato a ovest dal bacino idrogeografici del fiume Trigento e ad est dal monte Magnone. Sulla cima presenta un vasto altopiano denominato Piano di Montenero. Lo percorrero interament fino a raggiungere il confine con il comune di Campagna e la estremità dell'altopiano al cui termine si scende un ripido sentiero per raggiungere la cavita naturale sul versante occidentale in cui è presente l'Eremo di San Michele di Montenero. Il monte si presenta coperto da boschi di querce, castagni, cerri e tassi, tranne nell'altopiano ove sono presenti numerose radure.
DIFFICOLTA'
Escursionistica |
DURATA
Circa 5/6 ore compresa visita Eremo. |

Scheda tecnica
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ALLA VALLE DELLA CACCIA
(SENERCHIA)
Posta sotto l'abitato di Senerchia e sul lato est della catena dei picentini, la valle è una piccola oasi del WWF con un percorsi di circa 800 metri di lunghezza (molto semplice ma particolarmente bello). La escursione verrà integrata con il percorso alla grotta "proffunata", breve ma intenso. Lungo il percorso c'è una gradevola area per la sosta e la eventuale organizzazione di un picnic all'aperto....
DIFFICOLTA'
Escursionistica |
DURATA
Circa 5/6 ore compresa visita grotta. |

Scheda tecnica
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SUL
MONTE POLVERACCHIO
(ACERNO)
Dal paese di Calabritto percorreremo la strada asflatata
che porta ad Acerno. Passato il santuario della Madonna della Neve
lasceremo il pulmino per prendere una sterrata sulla sinistra che
tra faggete di alto fusto ci porterà sulla cima del Polveracchio.
DIFFICOLTA'
Escursionistica |
DURATA
Circa 4/5 ore. |

Scheda tecnica
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ASCESA A MONTEVERGINE (DI AVELLINO)
(OSPEDALETTO DI ALPINOLO)
Classica escursione di natura religioso con uno dei più famosi pellegrinaggi in Campania che prevede la salita al Santuario di Montervergine. Il Santuario ricade nel comprensorio dei Parco Regionale del Partenio ed è praticamente prospiciente alla cittadina di Avellino. La salita è possibile da tante piccole località poste alle falde del Parco ma quella classica viene effettuata da Ospedaletto di Alpinolo (o dalla località di Montevergine) dalla quale vi è anche una comoda cabinovia. Il 2 febbraio di ogni anno vi si svolge la funzione di ascesa.....

Scheda tecnica |
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TRAVERSATA DEL PARTENIO
(DA PIETRASTORNINA AD OSPEDALETTO DI ALPINOLO)
Dopo aver raggiunto il paese di Pietrastornina, proseguiremo in montagna per il Rifugio, gestito dalla locale Irpinia Trekking (associazione affiliata alla FIE) per un sentiero abbastanza impegnativo. Passata la notte in Rifugio il giorno successivo inizieremo la nostra traversata dei pianori fino a giungere al Santuario di Montevergine da dove percorreremo il classico sentiero dei pellegrini per ridiscendere a Montevergine.

Scheda tecnica |
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IL MONTE ALTILLO ED IL BORGO MEDIEVALE DI QUAGLIETTA
(CALABRITTO)
Dopo aver raggiunto il paese di Calabritto, proseguiremo in montagna per il santuario della Madonna della Neve. Di lì faremo un sentiero abbastanza impegnativo che ci porterà sulla altura ed alla Croce del Monte Altillo. Panorami notevoli sulla cresta verso le montagne interne dei PIcentini ed in particolare sul Cervialto e il Cervarulo nonché sulla Valle del Sele. Ridiscesi, consumeremo la nostra colazione al sacco presso il Santuario prima di proseguire per la visita pomeridiana del Borgo Medievale di Quaglietta.

Scheda tecnica |
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SUL
MONTE CERVIALTO
(BAGNOLI IRPINO)
Nella località Lago Laceno del comune di Bagnoli Irpino
seguendo la provinciale che collega con Calabritto lasceremo il
pulmino per incamminarci su una sterrata che tra faggete di alto
fusto ci porterà sulla cima del Cervialto ... ATTENZIONE: L'ITINERARIO
DURANTE IL PERIODO INVERNALE CON LE PRIME NEVICATE VERRA’ PROPOSTO
ANCHE CON LE CIASPOLE ...
DIFFICOLTA'
Escursonistica |
DURATA
circa 4/5 ore. (6/7 ore con le
ciaspole). |

Scheda tecnica
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AL MONTE RAIAMAGRA
(S E R I N O)
Semplice itinerario seguendo la dismessa pista da sci che segue i crinali a nord del piano laceno. Saliti in cima si arriva al rifugio amatucci dal quale proseguendo ancora sul crinale si raggiunge il panorama sul golfo di salerno. Dal Monte Raiamagra la visuale spazia su tutta la catena dei Picentini e dinanzi imperioso il massiccio del Cervialto, la cima più alta dei Picentini. Bella nel periodo invernale la ciaspolata con discesa affondando nella neve per i pendii scoscesi che tagliano la montagna.
DIFFICOLTA'
Escursionistica - |
DURATA
Circa 3/4 ore per salire e scendere. 5/6 ore in ciaspole |

Scheda tecnica
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TRA I BOSCHI DEL LACENO
(LAGO LACENO - B A G N O L I IRPINO)
Tutto il percorso si svolge attraverso piacevoli pianori che partendo dal Bar La lucciola si districano sotto la Raiaramagra. Faggi, ontani e soprattutto agrifogli faranno da sfondo alla piacevole e semplice passeggiata.
DIFFICOLTA'
Facile (escusionistica in ciaspole) |
DURATA
Circa 3 ore (4 in ciaspole) |

Scheda tecnica
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I PIANORI DEL TERMINIO
(S E R I N O)
Tutto il percorso si svolge attraverso piacevoli pianori che partendo da Campolaspierto arrivano ai Piani di Verteglia. Il primo tratto di strada sterrata segue il percorso che porta alla vetta. Una piacevola passeggiata anche in ciaspole con saliscendi graduali.
DIFFICOLTA'
Escursionistica |
DURATA
Circa 3 ore (4 in ciaspole) |

Scheda tecnica
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IL SENTIERO DELLE SALAMANDRE
(MONTELLA)
Tutto il percorso si svolge attraverso boschi dove prevalente è il faggio, con un ricco sottobosco di felci e di aglio orsino. Con un po' di fortuna ci si può imbattere in diversi esemplari di Salamandra pezzata. Non raro è sentire la voce dei tanti rapaci che in questi boschi nidificano: il Gheppio, la Poiana, il Falco Pellegrino. La presenza dei mammiferi è attestata dalle impronte di lepri, cinghiali, tassi, ecc.
E' indubbiamente uno dei più belli e affascinanti sentieri dei Monti Picentini, per il bosco fitto; per la presenza al suo interno di distese di aglio selvatico; per l'attraversamento (anche se solo parzialmente in questo itinerario) della valle del Calore avellinese; per il probabile incontro con la simpaticissima Salamandra pezzata e, soprattutto, è indicato anche in piena estate.
DIFFICOLTA'
Escursionistica |
DURATA
Circa 6 ore |

Scheda tecnica
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SUL
MONTE TERMINIO
(VOLTURARA IRPINO)
Nella località Campolaspierto del comune di Serino provenendo
dalla provinciale che collega Serino con Montella lasceremo il pulmino
per incamminarci su una sterrata che tra faggete di alto fusto ci
porterà sulla cima del Terminio…… ATTENZIONE:
L'ITINERARIO DURANTE IL PERIODO INVERNALE CON LE PRIME NEVICATE
VERRA’ PROPOSTO ANCHE CON LE CIASPOLE CON UN PERCORSO DIVERSO: PARTIREMO
DALLA LOCALITA' PIZZILLO SULLA STRADA PER MONTELLA ED ATTRAVERSO
IL RIFUGIO DEGLI UCCELLI ATTRAVERSO MAGNIFICI PIANORI RAGGIUNGEREMO
I PIANI DI CAMPOLASPIERTO
DIFFICOLTA'
Escursionistica |
DURATA
circa 4/5 ore. (5/6 ore con le
ciaspole). |

Scheda tecnica
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SUL
MONTE LA PICCIOLA
(OLIVETO CITRA)
Partendo da Piano Camale nel comune di Oliveto Citra ci addentreremo sul rilievo calcareo-dolomitico delimitato a ovest dal bacino idrogeografici del fiume Trigento e ad est dal monte Magnone. Sulla cima presenta un vasto altopiano denominato Piano di Montenero. Lo percorrero interament fino a raggiungere il confine con il comune di Campagna e la estremità dell'altopiano al cui termine inizia l'ascesa al Monte La Picciola
DIFFICOLTA'
Escursionistica |
DURATA
(6/7 ore). |

Scheda tecnica
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AL PAESE DEI COPPOLONI
(ANDRETTA - CAIRANO)
Si parte dalla stazione di Andretta-Conza-Cairano ed attraverso dei magnifici pianori nel periodo primaverile coltivati a grano si sale verso il cucuzzolo del monte dove è posta Cairano. Un paese di circa 300 anime dal quale vi è una vista spettacolare sulla diga di Conza che ha creato lìomonimo lago, il vulture e la vista che spazia su ben tre regioni: la Campania, la Basilicata e la Puglia.
DIFFICOLTA'
Escursionistica - Facile |
DURATA
Circa 2/3 ore senza considerare la sosta pranzo ed il giro per la visita del paese di Cairano |

Scheda tecnica
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IL SENTIERO DELLA DIVOZIONE
(S.ANGELO A SCALA - SUMMONTE)
Da S. Angelo a Scala a Summonte costeggiando il Monte Vallatrone. Saliremo a circa 950 metri per raggiungere il Santuario dedicato a S.Silvestro (che fu Papa). Poi una graduale discesa attraverso un magnifico castagneto verso Summonte un bellissimo borgo irpino sovrastato da una Torre Angioina.
DIFFICOLTA'
Escursonistica |
DURATA
circa 5/6 ore . |

Scheda tecnica
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AL MONTAGNONE DI NUSCO
(NUSCO)
Da Lago Laceno al Montagnone di Nusco per poi ridiscendere verso la Madonna di Fontigliano e raggiungere i Paese di Nusco. La escursione sarà realizzata in concomitanza con la manifestazione dei falò che caratterizza la piccola cittadina nel mese di gennaio.
DIFFICOLTA'
Escursonistica |
DURATA
circa 5/6 ore . |

Scheda tecnica
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TRAVERSATA DEI MONTI TIFATINI
(dA S.ANGELO IN FORMIS A SAN LEUCIO)
Percorso ricco di storia che parte ed arriva in due luoghi legati alla storia del Regno Borbonico: S.Angelo In Formis e le seterie di S.Leucio esempio eccellente di quanto nel periodo borbonico le attività commerciali erano organizzate perfettamente.
DIFFICOLTA'
Escursionistica |
DURATA
Circa 4/5 ore senza considerare la sosta per la visita dei due luoghi dall'interesse storico e culturale notevoli |

Scheda tecnica
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ALLA SCOPERTA DELLE COMOLE
(CASTELMORRONE)
Si tratta di due gigangeteschi sprofondamenti del terreno dalla forma e dalle dimensioni molto diverse tra loro.....
DIFFICOLTA'
Turistico-Escursionistica |
DURATA
Circa 4 ore |

Scheda tecnica
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ASCESA AL MONTE MILETTO
(CAMPITELLO MATESE)
Il Miletto è la vetta più alta dei Monti del Matese, uno dei gruppi carsici più importanti e noti della penisola. È situato nella zona settentrionale del massiccio, a cavallo di Campania (prov. di Caserta) e Molise (prov. di Isernia e Campobasso).
Dalla sua sommità il panorama spazia a 360°, includendo le Mainarde, la Maiella meridionale, il preappennino molisano, i Monti del Sannio, il Lago del Matese, il massiccio del Taburno-Camposauro, la valle del medio Volturno ed i Trebulani; nelle giornate particolarmente limpide, è possibile perfino scorgere il Tirreno a W e l´Adriatico a E.
DIFFICOLTA'
Escursionistica |
DURATA
Circa 6/7 ore compresa sosta in cima. |

Scheda tecnica
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LA VETTA "PIU' ALTA DELLA CAMPANIA" - LA GALLINOLA
(CAMPITELLO MATESE)
La Gallinola è la seconda vetta dei Monti del Matese, uno dei gruppi carsici più importanti e noti della penisola. È situata al centro del settore settentrionale del massiccio, a cavallo di Campania (prov. di Caserta) e Molise (prov. di Campobasso).
Dalla sua sommità il panorama spazia a 360°e, nelle giornate particolarmente limpide, all´orizzonte è possibile scorgere il Mar Tirreno a W e l´Adriatico a E.
DIFFICOLTA'
Escursionistica |
DURATA
Circa 6/7 ore compresa sosta in cima. |

Scheda tecnica
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LA CIMA TRE VETTE
(CAMPITELLO MATESE)
Nella località di Campitello Matese verso Campo Puzzo. Un percorso che sale su una relativamentte modesta cima guadagnando però panorami notevoli su tutto il comprensorio dei Monti del Matese ed "oltre". Sarà possibile infatti vedere da questa cima ben 6 regioni.
DIFFICOLTA'
Escursonistica |
DURATA
circa 5/6 ore . |

Scheda tecnica
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CIASPOLATA SUL MATESE
(CAMPITELLO MATESE)
Nella località di Campitello Matese verso Campo Puzzo. Un percorso che percorre i pianori del Matese con modesti dislivelli per arrivare alla Baita della Gallinola. Il percorso verrà realizzato con le ciaspole.
DIFFICOLTA'
Escursonistica |
DURATA
circa 5/6 ore . |

Scheda tecnica
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TREKKING URBANO A BENEVENTO
Chiamata inizialmente Maloenton dalle native popolazioni osco-sannitiche, per poi essere rinominata dagli antichi romani prima Maleventum, poi Beneventum e infine Benevento, la città vanta un cospicuo patrimonio storico-artistico e archeologico, frutto di delle varie dominazioni ed affiliazioni susseguitesi nel corso della sua storia. Dal giugno del 2011 la chiesa di Santa Sofia, edificata nel 760 dal duca longobardo Arechi II, è entrata a far parte del patrimonio dell'umanità UNESCO all'interno del sito seriale Longobardi in Italia: i luoghi del potere. Simbolo della città è l'arco di Traiano che risulta essere uno degli archi trionfali romani con rilievi meglio conservati. È sede dell'arcidiocesi di Benevento

Scheda tecnica |
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AL MONTE TABURNO
(SAN MARTINO VALLE CAUDINA - BENEVENTO)
Dalla vetta del Taburno si gode di un vasto panaroma su tutta la valle Caudina, densamente antropizzata e chiusa dalla parte opposta dal massiccio del Partenio. Ad ovest, dove la valle diventa più stretta, si nota una macchia bianca sul fianco di un monte: è la cava del monte Tairano, nei cui pressi si ipotizza sia avvenuto l'episodio del 321 a.C. tra Romani e Sanniti (battaglia delle Forche Caudine).
DIFFICOLTA'
Escursionistica |
DURATA
Circa 5/6 ore compresa sosta in cima. |

Scheda tecnica
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ALLE FORRE DI LAVELLO
(Cerreto Sannita- BENEVENTO)
Il sentiero che costeggia il torrente ripercorre un’antichissima mulattiera di epoca sannitica. Questa strada era un’importante via di comunicazione per tutti gli abitanti della valle che si recavano verso la montagna.
Percorrendo questo bellissimo sentiero, si incontrano alcune deviazioni che portano verso luoghi molto suggestivi: la Grotta delle Fate, il Ponte del Mulino, il Muraglione, il Ponte di Pesco Appeso, la Caverna dell’Elefante, la Grotta dei Briganti, la Grotta delle Streghe e alcuni punti panoramici come il Belvedere sulla Forra, tutti di notevole bellezza.
DIFFICOLTA'
Escursionistica |
DURATA
Circa 3/4 |

Scheda tecnica
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AL MONTE REDENTORE
(FORMIA - BASSO LAZIO)
Dalla vetta del Cristo Redentore si gode di un vasto panaroma su tutto il Golfo di Gaeta. La salita è molto regolare con un tracciato fatto di brecciolino. Il percorso non ha vegetazione ed è suggerito di non praticarlo sotto la calura. Molto bella potrebbe essere la ipotesi di percorrerlo al tramonto nel periodo in cui il sole tramonta di fronte al mare......
DIFFICOLTA'
Escursionistica |
DURATA
Circa 5/6 ore compresa sosta in cima. |

Scheda tecnica
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LA CAVENDISH ROAD
(CASSINO - BASSO LAZIO)
Una mulattiera che gradualmente risale il monte Calvario. Itinerario storico legato alla II Guerra Mondiale che ricorda il sanguinoso scontro tra le forze alleate ed i tedeschi.
DIFFICOLTA'
Escursionistica |
DURATA
Circa 3/4 ore compresa sosta alla Abbazia di Montecassino (FR) |

Scheda tecnica
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WEEKEND AL LAGO LACENO
(RAIAMAGRA AL TRAMONTO e CASCATE DEL TUORNO di Calabritto)
Dalla vetta del Raiamagra al tramonto dove saliremo la sera prima a Calabritto con gli amici di Calabritto escursioni per visitare la Madonna del Fiume e rinfrescarci nelle acque del fiume Tuorno.
DIFFICOLTA'
Escursionistica |
DURATA
Circa 5/6 ore compresa sosta in cima primo giorno e cira 3/4 ore il secondo |

Scheda tecnica
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